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Query SQL
Nella categoria Query SQL, troverete numerose query utili per amministrare il database Oracle. Una query SQL Structure Query Language è un interrogazione verso un database attraverso il codice SQL, il quale è un linguaggio standard utilizzato per recuperare e gestire le informazioni dai database relazionali.Oracle è un RDBMS Relational Database Management System ossia un DBMS Data Base Management System basato sul modello relazionale. Questo permette di recuperare i dati da più tabelle mettendole in relazione tra loro in modo da avere il risultato in un unico output. Una query è composta da una struttura di codice composta da 2 fasi: selezione e provenienza. SELECT * FROM all_users; Segue la terza fase che è la condizione.Alle query applichiamo un filtro per limitare le righe da recuperare: SELECT * FROM all_users WHERE username=’ALEX’; Questa è una semplice query che ci permette di recuperare le informazioni registrate nella tabella all_users relative all’utente ALEX. Sul corso Fondamenti di Oracle verrà illustrato nel dettaglio il linguaggio SQL in tutte le sue forme.
Gestione sessioni Oracle
Query per identificare e analizzare le sessioni Oracle.
Query sessioni SID Oracle
Query sessioni Oracle di un utente
Query sessioni Oracle recuperate dalla DATA
Query sessioni RMAN
Query sessioni processi transazioni cursori Oracle
Query sessioni detentrici di LOCK
Query LOCK e numero sessioni Oracle
Query per individuare le sessioni bloccate da un’altra sessione
KILL sessioni UTENTE Oracle su RAC
KILL sessioni UTENTE Oracle
Query disconnect session Oracle
Analisi performance statement Oracle
Query Oracle per analizzare i consumi di risorse macchina utilizzati dagli statement applicativi.
Query per estrarre lo statement da SQL_ID
Query per estrarre statement da un SQL_ID successivo EXPLAIN PLAN FOR dello statement
Query per vedere l’utilizzo di risorse di un SQL_ID
Query per vedere i dettagli di un statement da SID
Query per vedere l’utilizzo di risorse delle sessioni attive
Query per vedere i consumi di risorse delle sessioni attive
–Query per vedere i dettagli delle sessioni ATTIVE che consumano più risorse macchina
Query per vedere i consumi di risorse di tutte le sessioni ATTIVE
Gestione spazi ASM
ASM Automatic Storage Management è di fatto un database progettato per la gestione dei dischi attraverso i DiskGroup. Questopermette alte performance rispetto a un file system di sistema operativo. Nella sezione Gestione spazi ASM sono presenti preziose query per controllare le nomi dei disck group, nomi fisici dei dischi, dimensioni, dischi [CANDIDATE].
Query per vedere gli spazi dei DiskGroup ASM
Query ASM LUN CANDIDATE
Query per vedere il tempo rimanente della REBALANCE
Gestione spazi TABLESPACE
Query per le gestione delle tablespace
Query per vedere i DATAFILE con le relative dimensioni di una TABLESPACE
Query per vedere le dimensioni di tutte le TABLESPACE del database Oracle
Query per vedere i DATAFILE con AUTOEXTEND YES su un determinato FILESYSTEM o DISKGROUP ASM
Query per vedere i TEMPFILE e le dimensioni del TABLESPACE TEMP
Query per recuperare spazio disco allocato dai DATAFILE ma non utilizzato
Gestione OGGETTI Oracle
Query per individuare la dimensione, lo status e per la gestione degli oggetti invalidi.
Query oggetti Oracle
Query oggetti INVALIDI
Query compilazione OGGETTI INVALIDI
Gestione oggetti LOB del database Oracle
Query Oracle per la gestione dei LOB
Query LOB Oracle di una tabella
Query LOB segment Oracle
Gestione INDICI del database Oracle
Gli indici sono degli oggi che permettono alle query di essere performanti e recuperare i dati velocemente. Questo permette di evitare il FULL TABLE SCAN, ossia un recupero dei dati completo da una tabella. Se una tabella è di grandi dimensioni, oltre che impiegare molto tempo, vedremo un degrado delle permormance, in alcuni casi anche generalizzato, causato dall’eccessivo consumo di risorse utilizzato per il recupero completo della tabella. Gli indici permetton Query Oracle per la gestione degli INDICI.
Query indici partizionati Oracle
Query dimensione indici
Query INDICI INVALID Oracle
Query INDICI PARTIZIONATI INVALIDI Oracle
Query dinamica per creazione comando REBUILD INDEX
Gestione EXTENT di un oggetto Oracle
Query Oracle per la gestione degli EXTENT
Query EXTENT Oracle numero e dimensione
Query EXTENT TABLE Oracle
Query oggetti Oracle con pochi EXTENT
Gestione UTENTI
Query Oracle per la gestione degli UTENTI.
Query stato password utente Oracle
Query per individuare i RUOLI assegnati a un determinato utente del database ORACLE selezionando GRANTEE ossia l’utente che riceve il ruolo
Query PRIVILEGI sugli OGGETTI UTENTE Oracle
Query PRIVILEGI di SISTEMA UTENTE
DDL di creazione UTENZA, RUOLI e PRIVILEGI
Assegnazione quota DEFAULT_TABLESPACE
Query PRIVILEGI UTENTE replicati
Gestione REDO LOG
Query Oracle per la gestione dei REDOLOG.
Query REDO LOG nome file e status
Query per vedere la produzione di archive nell’arco di un mese
Estrazione DDL oggetti Oracle
Quando si parla di DDL Data Definition Language si intende il codice che riguarda la creazione degli oggetti all’interno di un database SQL. Spesso capita di avere l’esigenza di recuperare il codice di una tabella,di un indice. Questo è possibile attraverso il package dbms_metadata.get_ddl. Nella pagina Estrazione DDL oggetti avete a disposizione uno statement per ogni oggetto da recuperare dal database Oracle.
DDL oggetti ORACLE
Gestione JOB Oracle
Query per la gestione dei JOB Oracle schedulati nel database.
Query JOB Oracle status
Query JOB Running
DBMS_IJOB BROKEN
dbms_ijob remove JOB Oracle
DBMS_IJOB BROKEN FALSE
Comandi CRS
Oracle Clusterware è un software che consente ai server di operare insieme come se fossero un unico server. Ogni server ha l’aspetto di un server autonomo. Tuttavia, ogni server ha processi aggiuntivi che comunicano tra loro in modo che i server separati appaiano come se fossero un unico server per le applicazioni e gli utenti finali.Utilizzando Oracle Clusterware, è possibile utilizzare gli stessi meccanismi ad alta affidabilità per rendere disponibile il proprio database Oracle e le applicazioni personalizzate.Oracle Clusterware comprende diversi processi che facilitano le operazioni di cluster. I servizi Cluster Ready Services (CRS), Cluster Synchronization Service (CSS), Event Management (EVM) e Oracle Clusterware comunicano con altri layer di componenti cluster nelle altre istanze nello stesso ambiente di database cluster. Questi componenti sono anche i principali collegamenti di comunicazione tra database Oracle, applicazioni e componenti ad alta disponibilità Oracle Clusterware. Inoltre, questi processi in background monitorano e gestiscono le operazioni del database. Il Cluster Ready Services (CRS) è il programma principale per la gestione delle operazioni ad alta disponibilità in un cluster. Tutto ciò che gestisce il processo CRS è noto come risorsa cluster, che può essere un database, un’istanza, un servizio, un listener, un indirizzo IP virtuale (VIP), un…
Comandi CRSCTL – CRS Oracle
CRS stop
CRS start
crsctl stop cluster – Stop completo di tutte le risorse cluster CRS
crsctl start cluster – Start completo di tutte le risorse cluster CRS
Disable CRS
Enable CRS
Comandi SRVCTL – CRS Oracle
I comandi SRVCTL svolgono alcune operazioni, come l’avvio e l’arresto di istanze o spostare o rimuovere istanze e servizi. Inoltre i comandi SRVCTL si occupano di gestire le informazioni di configurazione delle risorse cluster. Quindi è possibile utilizzare SRVCTL per avviare e arrestare il database e le istanze, inviando richieste al processo Oracle Clusterware (CRSD), che quindi avvia o arresta le risorse Oracle Clusterware. L’utility Server Control (SRVCTL) è installato su ciascun nodo per impostazione predefinita. È inoltre possibile utilizzare SRVCTL per aggiungere servizi.
srvctl stop database
srvctl start database
srvctl stop instance
srvctl start instance
srvctl stop listener
srvctl start listener
srvctl stop service
srvctl start service
srvctl relocate service
Tutorial
Linux
Linux è il sistema operativo Open Source ossia gratuito scaricabile liberamente da Internet, che si avvicina di più al sistema operativo Unix. E’ molto utilizzato in ambienti Desktop e in ambienti Enterprise. La distribuzione più diffusa in ambienti server è Red Hat per via della Licenza a pagamento con conseguente supporto tecnico certificato a cui poterci affidare in caso di problemi. Sono presenti altre distribuzioni con lo stesso Kernel del OS Red Hat, come per esempio Oracle Linux, Centos, Fedora tra le più importanti. Oltre al kernel rpm, è presente il kernel deb, da cui derivano le distribuzioni Debian, Ubuntu, Mint e molte altre. Infine è presente la distribuzione Suse che ha un proprio Kernel a parte. In questa categoria presenteremo le varie distribuzioni.
Comandi Linux di base
VI l’editor di testo